Pantaloni palazzo jeans blu con tasche a toppa Volpato

Jeans lungo palazzo a vita alta con tasche applicate solo sul davanti e zip centrale corta, ben in evidenza.

Strizza l'occhio agli anni 70 questo meraviglioso pantalone denim blu lavato bi-stretch, con la V di Volpato di cristalli Swarovski come logo su una tasca.

Questi jeans tendono a vestire anche una taglia in più rispetto ai normali pantaloni.

Trova l'abbinamento perfetto tra le varie proposte di pullover, camicie e giacche, per completare e personalizzare l'outfit, dai un'occhiata qui sotto in galleria.

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Quali sono le caratteristiche che rendono un jeans bello, comodo da indossare e adatto per far risaltare i punti di forza delle gambe?

Si sa che la maggior parte di noi donne non ha gli addominali scolpiti, oppure il lato B autoreggente, o le gambe chilometriche... e qui la lista dei difetti potrebbe allungarsi all'infinito, e ciascuna di noi potrebbe arricchirla.

Dritte al punto, o come dicono gli inglesi: straight to the point! Ecco i punti di forza di un jeans (o di un qualsiasi pantalone) che lo rendono bellissimo, comodo e modellante:

1. la vita alta: 

Un qualsiasi pantalone a vita alta consente di abbracciare la pancia e di nascondere i rotolini dei fianchi, le cosiddette maniglie dell'amore che arrivano in dotazione dai 30 anni in sù. Un pantalone a vita alta è una garanzia di comodità, non taglia otticamente i fianchi creando armonia visiva sia sulla pancia che dietro, sul lato B.

2. la forma e la lunghezza della gamba:

Che si abbiano le cosce grosse oppure più sottili, la risposta è sempre e solo una: il jeans deve aderire alla gamba (non stringere, ovviamente).

Dal ginocchio in giù, invece, si può spaziare nelle forme: un jeans aderente fin sotto, modello a sigaretta, oppure che scende dritto, modello a palazzo, oppure a zampa, con la lunghezza che arriva a coprire la caviglia, modello cropped, oppure la scarpa, il modello lungo classico: la scelta è a tua discrezione, sono tutti belli e stilosi, sia con le scarpe basse che con i tacchi.

3. la composizione del tessuto:

Il cotone è la base di tutti i pantaloni jeans, che viene ritorto e intessuto con un particolare procedimento che produce la tela denim, resistente all'usura, e creata per durare a lungo. Un bel pantalone, fatto bene, acquista valore nel tempo, anzi, i segni dell'usura, lo scolorimento, raccontano una storia unica, che è assolutamente personale.

Al cotone molto spesso viene aggiunta una certa quantità di poliammide, quando si vuole alleggerire la tela e renderla più sottile, soprattutto per l'estate, e principalmente l'elastan, la fibra che rende il denim più elasticizzato: una percentuale del 2% o del 3% di elastan ammorbidisce il tessuto rendendolo compatto e contenitivo, adatto per i jeans con effetto rimodellante e push-up.

Percentuali superiori di elastan, tipo anche il 10%, sono invece inserite quando la tela deve diventare un legging, per i pantaloni molto stretti effetto quasi calzamaglia, dove l'imperativo assoluto è l'aderenza, e quindi il tessuto si deve espandere per seguire le forme e i movimenti anche millimetrici del corpo.