Maglia maxi pull a v lana e cashmere Francesca Mercuriali
Maglia maxi pull a v lana e cashmere tortora
veste un pl di taglie in più
Non c'è niente di meglio del tepore della lana per avvolgersi nelle fredde giornate dell'inverno, e accoccolarsi con una bella tazza di thè.
"Caldo di panno non fa danno" recita il proverbio, e si sa che gli antichi avevano (quasi) sempre ragione. Per questo, e per combattere il riscaldamento climatico, è meglio coprirsi con più strati di lana, e abbassare la temperatura dei riscaldamenti.
Questa maglia è stata pensata proprio per questo: in abbinamento ad una t-shirt nei periodi autunnali, oppure ad un dolcevita in lana, questo è un poncho o maxi pull che garantisce il comfort e soprattutto lo stile trendy, difficile da trovare quando inizi a mettere addosso tanta roba.
Perfetto in abbinamento al pantalone in ecopelle nera, in abbinamento ad uno stivale tronchetto oppure una scarpa ginnica.
Maglia a scatola con maniche kimono che arrivano al gomito, girogola alto arrotolato, lavorata ai ferri grossi, in colore melange marrone cammello e moro lurex con micro paillettes dorate, che conferiscono una luminosità discreta e sorprendente. Lunghezza ai fianchi.
Si abbina facilmente sia ai toni tenui del bianco e blu, come pure alla gamma del beige.
Le taglie sono puramente indicative, in quanto si tratta di un modello largo.
Pullover dalla texture preziosa, filato in mescola di lana merino e lana alpaca; la percentuale di polyamide garantisce la tenuta al lavaggio, evitando l'infeltrimento del capo.
Gradevole da indossare, morbidissimo al tatto, un capo importante disegnato per durare nel tempo, nello stile tutto italiano di Frida Madè.
Sul cartellino sono indicate le taglie internazionali, ecco la tabella di corrispondenza con le taglie italiane (per qualsiasi incertezza contattaci per le misure)
TAGLIE INTERNAZIONALI | S | M | L | XL | XXL |
TAGLIE ITALIANE | 42-44 | 46 | 48 | 50 | 52-54 |
Scopri qui sotto alcune delle possibili combinazioni con i capi della collezione autunno inverno, e divertiti a creare il tuo stile.
Per richiede un controllo delle misure o per qualsiasi altra informazione, non esitare a contattarci, rispondiamo via whatsapp, e-mail o telefono.
CONSIGLI PER IL LAVAGGIO DELLA MAGLIERIA IN LANA
La lana è un materiale proteico di origine animale, molto simile alla cheratina dei capelli, ottenuto dalla tosatura periodica degli animali. Le varie razze di pecora, capra o montone, producono lane differenti, che siano mohair, merino, cashmere, alpaca, vigogna, cammello, ecc, con caratteristiche diverse in termini di lunghezza e spessore del filo, che si riflette sulla termoregolazione, ovvero l'adattamento degli animali ai climi più o meno freddi in cui vivono.
Più lungo è il filato, più pregiata è la lana: la struttura esterna del filo non è liscia, ma presenta delle scaglie, delle cuticole, che in acqua, durante il lavaggio, si idratano e tendono ad aprirsi, come i petali di una rosa. Se in quel momento la lana subisce un eccessivo strofinamento, sia a mano che in lavatrice, le cuticole si incastrano irrimediabilmente fra di loro, causando così infeltrimenti e restringimenti dei capi.
Se si seguono queste semplici regole, potrai lavarle il tuo maglione tutte le volte che vorrai, garantendone la durata nel tempo e scongiurandone l'infeltrimento.
1. La temperatura dell'acqua dev'essere sempre costante, dall'inizio alla fine del lavaggio, perchè la lana "soffre" agli sbalzi di temperatura, ad esempio tra l'acqua del lavaggio e quella del risciacquo: in questo caso, infatti, le cuticole che si aprono, potrebbero richiudersi in modo disordinato e, incastrandosi tra di loro, generare il fenomeno dell'infeltrimento.
2. Per mantenere la forma originale dei maglioni, non lasciarli scolare inzuppati di acqua, ma fare una centrifuga leggera, stenderli in piano e lasciarli asciugare in un posto secco e ventilato; se ciò non è possibile, e si stendono invece su un filo, posizionare le mollette, che lasciano l'impronta, negli angoli nascosti della maglia, tipo sotto alle braccia, in modo da facilitare il processo di stiratura.
3. Stirare con ferro alla giusta temperatura, indicata sull'etichetta: è possibile utilizzare il vapore, anzi, proprio come avviene per le acconciature dei capelli umidi con spazzola e phon, è possibile rimodellare il maglione al calore umido, per eliminare le storture, le torsioni create durante il lavaggio, e riportarlo alla sua forma originale, come nuovo. Ideale sarebbe l'utilizzo di un asse da stiro riscaldante e aspirante, che, togliendo l'umidità residua del vapore del ferro da stiro, consegna il maglione perfettamente asciutto per essere conservato.
4. Se è troppo complicato osservare i punti 1, 2, e 3, portare il capo in una lavanderia specializzata 😉.
Scheda tecnica
- Autunno-Inverno
- Francesca Mercuriali
- marrone
- 90% extra fine merino wool, 10% cashmere
- lavaggio in acqua a 30°C
- Orgoglio Made in Italy
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